Quest’anno per #Impianti Aperti 2023 Edison Next apre le porte del suo termovalorizzatore di Melfi.
Edison NEXT studia e progetta soluzioni personalizzate per gestire e valorizzare in modo efficiente i rifiuti industriali, supportando lo sviluppo di un’economia circolare e facendo leva su un’esperienza trentennale nel campo dei servizi ambientali e su una profonda conoscenza delle normative vigenti.
Il termovalorizzatore Edison Next di Melfi, nell’ambito dell’iniziativa “Impianti aperti”, accoglie gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore “G. Gasparrini” di Melfi (‘Settore tecnologico’ Costruzioni, Ambiente e Territorio), “G. Solimene” di Lavello e “E. Battaglini” di Venosa.
Gli open day di Impianti Aperti permettono di “toccare con mano” i processi di valorizzazione dei rifiuti, svolti nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale e dei territori, creando consapevolezza sui benefici dell’economia circolare per le comunità.
Gli studenti hanno la possibilità di apprendere il processo industriale che, attraverso impianti tecnicamente efficienti e tecnologicamente avanzati, permette di recuperare energia da rifiuti, altrimenti destinati alle discariche. In particolare, è stato sottolineato il considerevole apporto che l’impianto fornisce alla chiusura sostenibile del ciclo dei rifiuti: grazie alla termovalorizzazione dei rifiuti, si producono più di 38.000 megawattora all’anno di energia elettrica, di cui oltre il 65% viene immessa in rete soddisfacendo così il fabbisogno energetico di un intero anno di circa 10.000 famiglie di 3-4 componenti.
Ad accompagnare i ragazzi, nel corso della visita, anche i sindaci di Melfi e di Lavello, Giuseppe Maglione e Antonio Carretta; l’assessore all’Ambiente, Rifiuti, Economia Circolare del Comune di Melfi Pamela Montanarella; l’assessore all’Ambiente, Agricoltura, Tutela Animali, Lavori Pubblici e Politiche Abitative di Lavello Fabrizio D’Andrea; l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Donatella Merra e il Direttore Waste Management – Business Unit Circular Economy di Edison Next Mauro Migliori.
La visita dei ragazzi si sviluppa lungo le due linee produttive, una per il trattamento dei rifiuti non pericolosi (di origine urbana e non) e l’altra destinata ai rifiuti di origine industriale pericolosi e non pericolosi (una delle sette presenti in Italia), e si sofferma sulle attività di monitoraggio e controllo a tutela dell’ambiente: dal controllo radiometrico dei rifiuti in ingresso per intercettare e respingere eventuali materiali radioattivi (che non vengono mai trattati dall’impianto) alla sala controllo in cui vengono rilevati in tempo reale, 24 ore al giorno, i livelli delle emissioni. Di particolare interesse il sistema di depurazione dei fumi e il biomonitoraggio tramite api, veri e propri “indicatori biologici naturali”, che indicano lo stato di salute dell'ambiente e svolgono una funzione strategica per la salvaguardia della biodiversità.